Mi sa che era meglio fare un blog sulle buffonate dell'Inter. Anche se a lungo andare queste cose stancano, e forse faccio un errore ad aggiungere altre parole dopo i sei gol presi dalla Roma. Quindi scriverò poco e mi limiterò alle immagini, perché magari qualcuno ha la memoria corta e la coscienza sporca. Le immagini valgono più di mille parole. Opinabile, ma in questo caso almeno utile.
Massimo Moratti, ormai non più signore ma supercafone conclamato, al termine della gara afferma con aria rabbuiata che la sconfitta è pesante e che per rimontare servirà un miracolo. Non pago di tanta onestà, ci mette un pizzico di arroganza e di stupidità che non guastano mai e confermano il nuovo corso della sua inarrivabile classe: "Era la partita di cui ci fregava di meno (...) Io non l'ho sentita, come i giocatori". Bravo lui e ottimi professionisti i suoi. Più che altro dovrebbe far pace con l'altro se stesso, quello che invece il giorno dopo dice di volere una reazione vitale dalla squadra. Non convince troppo questa improvvisa mancanza di interesse. Ad esempio se si guarda la foto qui sotto:
A me non sembra gente disinteressata e impassibile. L'oggetto che viene alzato al cielo è proprio la Coppa Italia. Ma si può vedere qualcosa di più; così:
Certo, poi si potrà pensare che Roberto Mancini, fresco vincitore del tricolore, abbia trasmesso alla sua squadra una certa indifferenza, lui che ai trofei è abituato. Per esempio è abituato a questo:
Ma non scordiamoci che anche i tifosi, grazie alla loro mentalità vincente, se ne fregano. Sarà per questo che in rete si trovano simili cartoline:
Oppure che, restando alla partita di Roma, sono arrivati con la seguente coreografia:
Forse, come mi hanno suggerito, erano le bandierine della Croce Rossa, sventolate dopo il quarto gol giallorosso come un disperato SOS.
Resta il fatto che Moratti passa dal gesto dell'ombrello allo snobismo del portaombrelli. Che parla di aprire un ciclo vincente, ma se perde ora un trofeo ufficiale, il ciclo resta chiuso a doppia mandata. Che la prossima settimana festeggerà fatalmente 6 2 anni. Be', tanti auguri.
venerdì 11 maggio 2007
Scemo e più scemo
Gol segnato da numerodieci alle 16:41:00
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